giovedì 5 dicembre 2019

Francia paralizzata dagli scioperi. Scontri e roghi a Parigi.

Protesta contro la riforma delle pensioni voluta da Macron. Aerei a terra, treni in stazione, scuole e asili chiusi, ospedali solo per emergenze.

Veicoli incendiati, vetrine di negozi in frantumi e roghi  segnano le proteste nel cuore di Parigi, vicino place de la Republique, nel corso delle manifestazioni contro la riforma delle pensioni. La polizia ha risposto con gas lacrimogeni. Circa 6 mila agenti di polizia sono stati dispiegati nella capitale nel timore di scontri e disordini. Migliaia i controlli, diverse decine i fermati.

ParigiI dimostranti radicali dei ‘black bloc’ si sono infiltrati nei cortei e sono avanzati sul boulevard Magenta, prima di essere respinti verso place de la Republique dalla polizia. È stato appiccato un grande rogo al centro di place de la République, dal quale si leva un denso fumo nero, proprio in corrispondenza di un ingresso della metropolitana, che è chiusa da questa mattina.
Alcuni giovani vestiti di nero e con il volto coperto si stanno arrampicando sul monumento alla Republique, nel centro della piazza.
Lo sciopero paralizza la Francia: aerei a terra, treni in stazione, scuole e asili chiusi, ospedali solo per emergenze: i francesi scendono in piazza contro la riforma delle pensioni speciali, pilastro del programma di Emmanuel Macron.

 Il presidente si gioca su questo scontro la seconda parte del mandato. Fra le 245 manifestazioni annunciate in città e piccoli centri, gli occhi sono puntati proprio su Parigi.

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