In America è ancora vivo il ricordo della tragedia ambientale di Flint e della sua acqua contaminata al piombo color fango bevuta dai bambini nelle scuole. Flint è in Michigan, la città natale del regista Michael Moore, a poca distanza da Detroit, la capitale dell’auto, ed è abitata per il 60% da afroamericani. La vicenda è stata raccontata magistralmente da Moore nel docufilm Fahrenheit 11/9, come simbolo delle politiche dell’establishment democratico lontane dai problemi della gente. Una delle tante che ha contribuito a far vincere le elezioni a Trump.
Acqua color fango
Nel
settembre 2015 un gruppo di cittadini denunciò il problema dell’acqua
potabile di Flint che arriva dall’omonimo fiume, e che rifornisce anche
Detroit.
Dai rubinetti usciva acqua puzzolente con il colore del fango.
Il Dipartimento alla sanità del Comune assicurava che l’acqua era
potabile e sana.
Invece era avvelenata.
Ma la gente continuava a berla.
Speculazione sui cittadini
Nel
2014 il governatore repubblicano Rick Snyder decide, per pura
speculazione finanziaria, di far arrivare l’acqua in città dal fiume
Flint, invece che dal lago Huron, come era sempre stato.
Si accorge che
qualcosa non va anche la General Motors: le componenti auto trattate con
l’acqua di Flint vengono danneggiate.
La gente comincia ad ammalarsi, i
bambini sono i più colpiti.
Nel film si vede Obama che arriva a
visitare la città, una visita formale, senza avvicinarsi alle persone e
alla loro tragedia che resta ancora senza soluzione.
Il 70% dei bambini disabili mentali
I
dati sul tasso di piombo nel sangue dei bambini vengono falsificati
dalle autorità locali. Fino a quando lo scandalo non esplode perché i
bambini non smettono di ammalarsi. L’acqua avvelenata è stata bevuta per
molto tempo da 30mila bambini: molti di loro oggi hanno problemi
neurologici con ritardi nello sviluppo del cervello e del sistema
nervoso.
Alti tassi di autismo, dislessia e disordini mentali sono una
cosa molto comune a Flint, lasciati in eredità dalle acque avvelenate di
Flint che hanno colpito il 70% dei bambini, diventati nel frattempo
ragazzi, con i casi di disabilità raddoppiati.
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