martedì 22 gennaio 2019

Cannabis. Davos: al summit del capitalismo globale la protagonista è la cannabis.

E’ considerato il summit del capitalismo globale, dove si incontrano banchieri, Ceo e capi di Stato e di governo. Quest’anno è stato invaso dalla cannabis, con incontri e tavole rotonde perché è ormai uno dei più promettenti settori economici, con rapide prospettive di crescita in grado di attirare l’interesse degli investitori internazionali.


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Da oggi a giovedì 24 gennaio al World Economic Forum saranno presenti molti dei leader di settore per la manifestazione che ospiterà un “Cannabis Conclave”, oltre a un “Cannatech Pavilon”, ultimo di una serie di eventi CannaTech ospitati in tutto il mondo dalla società israeliana di cannabis iCAN, che sarà ospitato nella “Canada Cannabis House” con numerosi incontri a tema.
L’attrazione principale della conferenza è l’ex primo ministro israeliano Ehud Barak, che ora è presidente di InterCure (INCR.TA). Gli organizzatori si sono inoltre assicurati la presenza di Anthony Scaramucci, ex direttore delle comunicazioni del presidente Donald Trump. Interverrà Barak sul perché ha deciso di essere coinvolto nell’industria della marijuana e nelle opportunità future.

Tra gli ospiti, Roei Zerahia, amministratore delegato di CANNDOC; Yona Levy, amministratore delegato di Alvit e Tefen; Eyal Barad, amministratore delegato di Cannabics; Lorne Gertner, presidente di Hiku Brands; e Jason Warnock, amministratore delegato di TheraCann.
“La cannabis è parte integrante della prossima ondata di globalizzazione e una discussione seria a Davos non potrebbe essere più adatta”, ha dichiarato Saul Kaye di iCAN.
La conferenza si svolgerà dal 22 al 25 gennaio, quindi CannaTech sposterà la sua attenzione sull’America Latina. Il prossimo evento, il Summit per accelerare l’innovazione della cannabis medica, si svolgerà a Panama a febbraio.
Il 24 si terrà invece il Cannabis Conclave, organizzato da The Consumer Choice Center, dalla mattina fino al pomeriggio, e partecipanti non saranno solo dell’industria della cannabis, tra i quali è comunque prevista la partecipazione di Bruce Linton di Canopy Growth, ma includeranno anche investitori attuali e futuri, rappresentanti di vari settori, giornalisti, autorità di regolamentazione e politici.

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