L'uomo, un romeno di 50 anni,
stava lavorando in una palazzina in via Galla Placidia. Impotenti i
comagni di lavoro che hanno assistito all'incidente. Si indaga sulla
posizione del lavoratore.
repubblica.it FLAMINIA SAVELLIUn problema meccanico al montacarichi e per
il muratore, R.T. di 50 anni, non c’è stato nulla da fare. Dopo essere
rimasto impigliato a uno dei ganci laterali, è precipitato per quattro
piani prima di schiantarsi a terra. I colleghi che hanno assistito
impotenti all’incidente hanno subito chiamato i soccorsi ma all’arrivo
dei medici del 118 l’uomo era già morto. L’incidente è avvenuto questo
pomeriggio a Portonaccio in via Gallia Placida, nella palazzina al
civico 39 dove la vittima era impegnata per alcuni lavori di
manutenzione.
Saranno ora le indagini ad accertare le responsabilità. Del caso si
stanno occupando gli agenti del commissariato Sant’Ippolito che hanno
già incaricato l’ispettorato del lavoro di verificare la posizione
dell’uomo, un cittadino di origini romene da tempo residente nella
capitale.
Sono poi attese le analisi sul montacarichi che per un mal funzionamento
avrebbe causato la caduta. Un altro incidente sul lavoro dunque,
l’ennesima morte bianca: lo scorso 15 maggio un operaio di Aprilia -
Claudio Picciuto- stava lavorando sul tetto di una palazzina a Dragona
quando il lucernario ha ceduto e si è schiantato a terra. Inutili i
tentativi di rianimazione, l’uomo è morto poco dopo l’arrivo in
ospedale.
Una tragedia, quella delle morti bianche, sempre più in crescita tanto
che l’Ugl in occasione della festa dei lavoratori aveva organizzato una
manifestazione. In ricordo delle vittime del 2017, a piazza San
Silvestro furono installate 1029 sagome bianche.
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