AMMINISTRATORI SEL: NO ALLA RIACCENSIONE DELL’INCENERITORE DI MALAGROTTA.
Apprendiamo
con sconcerto la notizia diffusa dall’avvocato Saioni, presidente di
Colari, sulla possibile riaccensione dell’inceneritore di Malagrotta
data dallo Sblocca Italia, in particolare l’art. 35 voluto da questo
Governo.
Quest’ipotesi ci vede fermamente contrari, perché il territorio
della Valle Galeria, massacrato per anni dalla discarica di Malagrotta,
ora ha bisogno di essere riqualificato e non può sopportare il gravame
ambientale che deriverebbe dalla riaccensione dell’impianto di
gassificazione. - Dichiarano in una nota congiunta gli amministratori di
Sinistra, Ecologia e Libertà di Roma. - Grazie anche al nostro impegno e
all’impegno della Giunta Marino, la Capitale è riuscita
faticosamente ad ingranare un ambizioso percorso di gestione dei rifiuti
che la vede, oggi, sul tetto d’Europa con oltre il 40% di raccolta
differenziata e non possiamo permetterci di restare indifferenti a
queste folli ipotesi dopo aver ottenuto l’epocale e fondamentale
risultato della chiusura di Malagrotta. - Continuano gli
Amministratori.- Per questo, insieme ai tanti movimenti e ai
Parlamentari di Sinistra Italiana, mercoledì 10 Febbraio saremo sotto il Ministero dell’Ambiente dalle ore 17
per urlare a gran voce tutto il nostro dissenso e per chiedere al
Ministero di scongiurare con fermezza la pericolosa possibilità che a
Malagrotta possano tornare ad essere di nuovo in funzione impianti di
gassificazione.
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