lunedì 8 febbraio 2016

Roma. NO ALLA RIACCENSIONE DELL’INCENERITORE DI MALAGROTTA.

AMMINISTRATORI SEL: NO ALLA RIACCENSIONE DELL’INCENERITORE DI MALAGROTTA.
Apprendiamo con sconcerto la notizia diffusa dall’avvocato Saioni, presidente di Colari, sulla possibile riaccensione dell’inceneritore di Malagrotta data dallo Sblocca Italia, in particolare l’art. 35 voluto da questo Governo.

 Consiglio Metropolitano Partecipato riceviamo e pubblichiamo
foto di Ivan Errani.Quest’ipotesi ci vede fermamente contrari, perché il territorio della Valle Galeria, massacrato per anni dalla discarica di Malagrotta, ora ha bisogno di essere riqualificato e non può sopportare il gravame ambientale che deriverebbe dalla riaccensione dell’impianto di gassificazione. - Dichiarano in una nota congiunta gli amministratori di Sinistra, Ecologia e Libertà di Roma. - Grazie anche al nostro impegno e all’impegno della Giunta Marino, la Capitale è riuscita faticosamente ad ingranare un ambizioso percorso di gestione dei rifiuti che la vede, oggi, sul tetto d’Europa con oltre il 40% di raccolta differenziata e non possiamo permetterci di restare indifferenti a queste folli ipotesi dopo aver ottenuto l’epocale e fondamentale risultato della chiusura di Malagrotta. - Continuano gli Amministratori.- Per questo, insieme ai tanti movimenti e ai Parlamentari di Sinistra Italiana, mercoledì 10 Febbraio saremo sotto il Ministero dell’Ambiente dalle ore 17 per urlare a gran voce tutto il nostro dissenso e per chiedere al Ministero di scongiurare con fermezza la pericolosa possibilità che a Malagrotta possano tornare ad essere di nuovo in funzione impianti di gassificazione.

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