Anche se non è potabile l'acqua serve. Basta un giorno di sole e metà paese rimane senza acqua.
campagnanorap redazione diffusa
La CREA Gestioni srl, che ha in gestione il servizio idrico integrato con concessione trentennale, oltre ad inviare bollette incomprensibili e spesso non corrette e a non aver ancora provveduto dopo 18 mesi ad installare i depuratori per rendere l'acqua di nuovo potabile, si permette anche di lasciare mezzo paese senza servizio idrico.
Qualcuno controlla? C'è qualcuno in Comune che si degnerà di far sapere ai cittadini quando potranno di nuovo bere acqua dai propri rubinetti?
Avevamo chiesto un incontro pubblico con il Comune, la CREA e i cittadini allo scopo di spiegarci le tariffe della bolletta dell'acqua. Come potete immaginare la risposta non è mai arrivata. Si potrebbe dire che sulle vere emergenze pubbliche, il Comune adotta il metodo "dell'acqua in bocca", cioè consegna del silenzio. Provare per credere: basta recarsi al Comune e domandare informazioni sull'impianto di depurazione dell'acqua. Nessuno sa niente e comunque, ammesso che sappiano qualcosa, non sono autorizzati (da chi?) a rispondere su questo argomento. Evidentemente gode del segreto di stato!
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lunedì 9 giugno 2014
Nord di Roma. Campagnano: un giorno di caldo e subito manca l'acqua.
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