lunedì 9 giugno 2014

Brasile 2014, polizia disperde manifestanti a San Paolo.

Gli agenti hanno utilizzato gas lacrimogeni contro un centinaio di dimostranti che avevano bloccato il traffico su una delle vie principali.

repubblica.it
SAN PAOLO - Situazione estremamente tesa a San Paolo quando mancano soltanto tre giorni all'avvio dei Mondiali. La polizia militare ha disperso con gas lacrimogeni un centinaio di manifestanti dei centri sociali scesi in piazza a sostegno dei lavoratori della metropolitana in sciopero da giorni. I dimostranti avevano bloccato una delle strade principali della megalopoli che giovedì ospiterà la partita inaugurale tra Brasile e Croazia e avevano dato fuoco a cassonetti della spazzatura impedendo la circolazione.

Lo sciopero dei lavoratori della metropolitana, che sta causando gravissimi problemi al già caotico traffico di San Paolo, prosegue a oltranza malgrado il Tribunale regionale del lavoro l'abbia dichiarato "illegale" e abbia decretato una sanzione di 100 mila reais (crica 33 mila euro) per ogni giorno di violazione. Al termine di una infuocata assemblea, il sindacato ha votato per il proseguimento dell'astensione dal lavoro. "C'è il Mondiale, il maggiore evento sportivo del mondo, e ci sono le elezioni. Il governo deve negoziare con noi", ha detto il battagliero leader sindacale, Altino Melo dos Prazeres.

Lo sciopero ha fatto precipitare nel caos la capitale paulista e rischia di creare pesanti disagi anche alla cerimonia di apertura del Mondiale, in programma giovedì prossimo all'Arena Corinthians, cui parteciperanno la presidente Dilma Rousseff ed una decina di capi di stato e di governo.

Di fronte al rischio di proteste durante il torneo, il governo brasiliano ha preparato un piano per garantire la sicurezza, che prevede, a partire da venerdì prossimo, la mobilitazione di 3.900 effettivi delle gorze armate. I militari interverranno per contrastare eventuali tumulti di piazza solo in caso di "situazione di crisi" e dopo l'autorizzazione della Rousseff, come prevede la costituzione brasiliana.

Il comandante della Difesa della regione di Brasilia, generale di divisione Racine Bezerra Lima Filho, ha detto che le forze armate saranno impegnate nel controllo dello spazio aereo, delle linee elettriche, delle riserve idriche e per garantire la sicurezza dei capi di stato e di governo. "Non siamo preoccupati per le manifestazioni. La nostra preoccupazione è per la legge e l'ordine", ha detto il generale.

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