L'annuncio del ministro dell'Ambiente Orlando: "per
la prima volta introdotta una tariffa sociale che terrà conto delle
condizioni sociali con agevolazioni per gli utenti a basso reddito".
Costi a carico di utenze non agevolate.
rainews24.it
L'acqua bene primarioLa tariffa sociale per l'acqua assicurerebbe agli utenti a basso reddito l'accesso a condizioni agevolate alla quantità di acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali. Mira infatti a "rendere effettivo l'obiettivo di rafforzare la natura pubblica della risorsa acqua, come richiesto anche dal Referendum del giugno 2011 e dalla stessa relazione del Gruppo di Lavoro in materia economico e sociale ed europea (cosiddetti "Saggi") e come già affermato nella normativa nazionale", si legge nel collegato ambientale alla legge di Stabilità.
La coperturaCon questa norma l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, "al fine di garantire l'accesso universale all'acqua, assicura agli utenti domestici a basso reddito del servizio idrico integrato, l'accesso a condizioni agevolate alla quantità di acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali. La sostenibilità dell'intervento e la copertura dei relativi costi viene garantita dalla previsione di un'apposita componente tariffaria in capo alle utenze non agevolate del servizio idrico integrato".
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