mercoledì 17 luglio 2013

Roma. Casa, Marino incontra i movimenti "Una lettera a Letta per blocco sfratti"

Il Campidoglio avvierà anche un censimento sulle proprietà immobiliari del Comune per utilizzarle in parte per l'emergenza sociale e abitativa.

Stop agli sfratti a Roma. E' quanto il sindaco di Roma Ignazio Marino chiederà al capo del governo Enrico Letta in una lettera. La decisione è maturata oggi dopo che il primo cittadino ha incontrato i movimenti di lotta per la Casa in Campidoglio.

"Oggi pomeriggio invierò al presidente del Consiglio, Enrico Letta, una lettera perché è previsto che i problemi importanti di Roma Capitale possano essere discussi e inseriti all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri. Quindi chiederò che venga affrontata urgentemente la questione di una sospensione degli sfratti nella nostra città" ha detto il sindaco.

Non solo. Quello che il Campidoglio ha intenzione di fare è una sorta di censimento delle proprietà del Comune. "Abbiamo stabilito, insieme all'assessore Ozzimo e al vicesindaco Nieri, che ha la delega al Patrimonio, di procedere in tempi rapidissimi alla ricognizione delle proprietà immobiliari del Comune. E' vergognoso che il Comune non conosca quale sia il suo patrimonio immobiliare - ha spiegato Marino - Dobbiamo conoscere questo nostro patrimonio e poi valorizzarlo e utilizzarlo per le persone che si trovano in una situazione di fragilità sociale e di disagio abitativo. Deve essere anche avviata una riflessione sugli sfratti legati alle abitazioni di proprietà degli enti: a fronte di un progetto più o meno condivisibile come quello della privatizzazione degli enti non possiamo avere nella Capitale migliaia di persone senza casa".

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