martedì 17 luglio 2018

Classe dirigente. Gianfranco Fini rinviato a giudizio per riciclaggio.

A processo anche la compagna Elisabetta Tulliani, il padre e il fratello di quest'ultima, Sergio e Giancarlo, e il "Re delle slot" Francesco Corallo.

Rinviato a giudizio per riciclaggio l'ex presidente della Camera, Gianfranco Fini. È quanto deciso dal gup di Roma che ha mandato a processo anche la compagna di Fini, Elisabetta Tulliani, il padre e il fratello di quest'ultima, Sergio e Giancarlo, e il "Re delle slot" Francesco Corallo. Il processo è stato fissato per il 30 novembre davanti alla quarta sezione penale.
Una indagine in cui un ruolo centrale ha avuto la opaca operazione di compravendita di un appartamento a Montecarlo, lasciato in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale. Rinviati a giudizio anche altri cinque indagati tra i quali il parlamentare di Forza Italia Amedeo Laboccetta.

"Sono pronto a chiarire davanti ai giudici e a dimostrare la mia assoluta estraneità dei fatti". Lo ha riferito Gianfranco Fini ai suoi difensori, Francesco Caroleo Grimaldi e Michele Sarno.
"Siamo convinti che riusciremo a dimostrare l'estraneità di Gianfranco Fini all'esito dell'istruttoria dibattimentale - ha affermato l'avvocato Caroleo Grimaldi -. Il rinvio a giudizio di tutti dimostra che la vicenda, così complessa e articolata, anche alla luce di quanto argomentato da noi difensori, sia meritevole di essere sottoposta al vaglio del tribunale".

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