Iniziamo con una buona notizia: tutti i sondaggi delle ultime settimane danno Potere al Popolo! in crescita: prima all’1,9%, poi al 2,1%.
Certo,
sappiamo quanto valgano i sondaggi soprattutto su numeri così bassi,
sappiamo che la loro traduzione in voti è tutt’altro che scontata, ma
non possiamo che salutare con piacere questo piccolo segnale
incoraggiante…
Non
è accaduto spesso, infatti, che una forza politica che ha preso una
piccola percentuale non solo tenesse all’indomani delle elezioni, ma
riuscisse persino ad avanzare, in un contesto peraltro di sfiducia e
rassegnazione. Un movimento popolare come il nostro, poi, non gode di
attenzione mediatica né tantomeno dispone di chissà quali mezzi
economici: dietro questo risultato ci sono quindi le tante iniziative
sui territori, l’apertura delle Case del Popolo, la credibilità di chi
si batte, le analisi e la visione del mondo che diffondiamo attraverso i
social e il sito. Per questo, non possiamo che ringraziare, ancora una
volta, tutti quei volontari e quelle volontarie che stanno portando
avanti, con il loro sudore, questo progetto dal basso!
Sappiamo
però che tutto questo è poco davanti al terribile pericolo
rappresentato da un lato dal “liberismo di destra” dell’alleanza di
Governo Lega/5 Stelle, che ha in pochissimo tempo sdoganato il peggio
del paese, il razzismo, la reazione più becera, da un altro lato dal
“liberismo europeista” di PD e soci che riescono ad opporsi da destra
alle (pochissime e insufficienti) misure sociali proposte da questo
Governo, invocando il ritorno all’austerità e facendo da megafono a
Confindustria.
Per
questo dobbiamo velocemente crescere e organizzarci meglio per dare una
vera alternativa al paese. A breve tante persone prenderanno
consapevolezza del fatto che questo Governo, siccome non intende
redistribuire la ricchezza, non ha le coperture economiche per dare una
risposta ai nostri bisogni sociali, e che l’unica cosa che farà sarà
spingere sulla guerra fra poveri. Ci faremo un po’ di conti in tasca,
scopriremo di essere ancora oppressi: da qui la necessità di
mobilitarsi, farsi sentire, e ottenere risultati che migliorino le
nostre condizioni materiali.
PARTONO LE ADESIONI!
Abbiamo
dunque deciso, dando seguito alle indicazioni emerse dall’assemblea di
Napoli del 26 e 27 maggio, di lanciare una grande campagna di adesione a
Potere al Popolo!, per dare modo a tutte e tutti di esprimersi,
contare, scegliere i futuri organi democratici e lo statuto. Facciamo
vedere alla nostra controparte quanti siamo, mettiamo su
un’organizzazione che possa difenderci e far arrivare lontano la nostra
lotta quotidiana e quella di territori che oggi vengono devastati e
massacrati!
La
campagna di adesione partirà il prima possibile, una volta completato
il database e la piattaforma online che permetterà a tutti, anche agli
abitanti delle province più sperdute, di partecipare. L’iscrizione
costerà 10 euro, per consentire a tutti di farne parte ma allo stesso
tempo dare modo a Potere al Popolo! di finanziarsi e poter aumentare la
sua efficacia in vista delle future battaglie.
Tuttavia,
sin da subito, le assemblee territoriali possono far partire le
adesioni anche attraverso modulo cartaceo e sottoscrizione, che saranno
trasferiti sulla piattaforma appena sarà pronta. In questo modo iniziamo
a individuare il corpo collettivo che sui territori è impegnato a
portare avanti il progetto, e allo stesso tempo abbiamo modo di
coinvolgere tante persone nuove, o quelle che finora ci hanno sostenuto
senza però impegnarsi direttamente.
A
causa di rallentamenti dovuti ad aspetti legali davvero complessi (è
infatti da poco cambiata la normativa sulla privacy e si rischiano
multe), ci troviamo in un periodo dell’anno poco favorevole: la
stanchezza di fine anno e le ferie certo non facilitano la nostra
mobilitazione e la curiosità delle persone. E tuttavia dobbiamo fare il
massimo sforzo entro fine settembre, per poter svolgere la nostra
assemblea nazionale costitutiva il 6 e il 7 ottobre con il massimo
numero di aderenti possibile.
Il
tempo è poco: invitiamo quindi tutti i nodi di Potere al Popolo! a
utilizzare le loro prossime iniziative per far conoscere il progetto e
far iscrivere studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici,
pensionati e pensionate, insomma: tutte le categorie sociali che in
questo decennio hanno pagato la crisi senza avere uno strumento politico
che possa permettere loro di rappresentarsi con forza!
ALCUNE PRECISAZIONI SU PIATTAFORMA E PROCESSI DECISIONALI
Ora,
visti i legittimi timori di molti rispetto a modalità innovative di
partecipazione, ci teniamo a fare alcune precisazioni. La prima riguarda
la piattaforma online. Molti tendono a pensare che si tratti di
un’invenzione dei 5 Stelle e da qui il loro scetticismo nei confronti di
una sistema che tende a incoraggiare il plebiscitarismo e il
disimpegno, perché limita la propria partecipazione politica a un clic.
Noi abbiamo sempre condiviso questa critica al modo in cui i 5 Stelle
hanno utilizzato le possibilità offerte dalla rete, ma proprio per
questo la piattaforma a cui facciamo riferimento e che intendiamo
utilizzare è di tutt’altro genere.
Innanzitutto,
le piattaforme online nascono dai movimenti sociali radicali nel corso
degli anni ’90, e iniziano a essere usate dai Partiti Pirata per
coinvolgere chi, per questioni di lavoro, lontananza, impegni familiari,
non riesce a partecipare alle assemblee. In secondo luogo, altro che
clic! Queste piattaforme sono fatte di dibattiti, discussioni, scritture
collettive, incontri virtuali che poi diventano reali. Si tratta dunque
di modalità di lavoro che allargano l’efficacia di un’organizzazione, e
le consentono di essere più veloce e di sintonizzare maggiormente i
“vertici” con la base, accorciandone la distanza.
Ma,
al di là di tutto questo, la piattaforma che intendiamo utilizzare noi
servirà inizialmente a scopi ben delimitati. Crediamo infatti che sia
sempre necessario conoscersi, discutere in presenza, strutturare legami
umani ed affettivi sui nostri territori, frequentare le Case del Popolo
che stiamo aprendo. Per questo riteniamo che le assemblee territoriali
abbiano la centralità nei processi decisionali. La piattaforma verrà a
integrare la loro decisione, consentendo ad esempio di eleggere i membri
del coordinamento, oppure una deliberazione sullo statuto, o ancora, in
casi importanti, di lanciare una consultazione fra tutti gli iscritti
sull’indirizzo politico che deve prendere la nostra organizzazione…
Insomma,
niente paura: il terreno su cui ci andiamo ad ancorare è ben reale, è
fatto di scuole e posti di lavoro, di strade e di discussioni al bar o
in una fila alla posta, anche se pure quello “virtuale” è un terreno su
cui oggi transitano molti, su cui si formano molti, soprattutto i più
giovani, e che, se vogliamo trasformare il mondo, dobbiamo iniziare a
occupare con serietà.
A
proposito di processi decisionali, ci teniamo a precisare altri due
punti su cui come Coordinamento Nazionale Transitorio veniamo spesso
interrogati.
Il
primo: chi decide del futuro orientamento di Potere al Popolo! in vista
di futuri passaggi politici come le elezioni europee? Come al solito,
non possiamo che rispondere: le assemblee territoriali e le assemblee
nazionali. Si decide insieme, analizzando e discutendo. Potere al
Popolo! ha dimostrato con i fatti, con la sua trasparenza, di essere
diverso dalle esperienze del passato, dagli accordi di vertice, dalle
segrete stanze. Il Coordinamento Nazionale Transitorio – proprio perché
“transitorio” – non è autorizzato dunque a prendere alcuna scelta
rispetto a decisioni come le future elezioni. Allo stesso tempo, non
possiamo restare fermi fino a ottobre ma abbiamo il dovere di
confrontarci con chiunque stia cercando, in Italia, in Europa, in tutto
il mondo, di contrastare il capitalismo, l’austerità, l’avanzata della
barbarie. Per questo motivo seguiamo le iniziative e le proposte di
dibattito che vanno in questo senso, se ovviamente gli interlocutori
sono credibili e non sono parte di quel “vecchio mondo liberista” che
intendiamo cancellare perché responsabile della situazione attuale.
Il
secondo punto è relativo alla futura costituzione del prossimo
coordinamento nazionale. Stiamo lavorando per sintetizzare le diverse
sensibilità emerse dai territori (chi preferisce modalità di elezione in
presenza, chi on line etc) ed è nostra intenzione avanzare una proposta
di Statuto che dovrà essere discussa e poi approvata. Per quanto
riguarda l’orientamento del Coordinamento provvisorio vogliamo
confermare quanto lungamente applaudito a Napoli, ovvero che Potere al
Popolo! è un progetto innovativo basato sulla regola “una testa, un
voto” e che nel futuro coordinamento non vi saranno quote garantite per i
partiti che ne fanno parte, mentre di sicuro prevedrà un’ampia
partecipazione di delegati dai territori, revocabili secondo il modello
consiliare.
UN CAMPEGGIO PER CONOSCERSI, DISCUTERE E DIVERTIRSI
Confermiamo
inoltre che da giovedì 23 a domenica 26 agosto si terrà a Marina di
Grosseto, presso il Camping Village Il Sole, il campeggio di Potere al
Popolo! La quota di partecipazione, grazie alla disponibilità del
Camping, è di 30 euro a persona, incluso di piazzola, tenda, elettricità
e altri servizi – ma sono disponibili, a prezzo maggiorato, anche
bungalow. Il campeggio si trova a ridosso del mare e di una bella
pineta, a poche centinaia di metri da Marina di Grosseto. È facilmente
raggiungibile con treni, aerei, traghetti e autostrada.
Nel
corso della quattro giorni non sono previsti solo il mare o la
conoscenza reciproca, ma anche momenti di incontro assembleare aperti al
pubblico, stand, cene collettive e iniziative culturali.
A
brevissimo troverete l’evento su facebook e sito con tutte le info. Vi
invitiamo a prenotarvi rapidamente per permetterci la migliore
organizzazione possibile e soprattutto per essere sicuri di trovare un
posto!
RACCOLTA FIRME LIP
Potere
al Popolo! sta dando il suo contributo militante anche per raccogliere
le firme della LIP sulla scuola e sull’Articolo 81. La data di scadenza è
ormai prossima: le firme devono pervenire il 20 luglio. Preghiamo
quindi tutte le assemblee territoriali di attivarsi ancora su questo
tema, convocando dei momenti di raccolta in piazza, proponendo banchetti
in tutti gli eventi dell’estate (manifestazioni, ma anche eventi
culturali etc). Soprattutto, vi chiediamo di raccogliere quanto prima i
moduli diffusi nei mesi precedenti e di comunicarci l’esatto numero di
firme raccolte per elaborare un primo quadro.
***
Insomma,
come vedete, anche d’estate non ci fermiamo mai. D’altronde siamo
appena nati e dobbiamo farci ancora conoscere, e in questo momento
storico sono tante le cose da fare per convincere tante persone,
ingannate da questa politica e dal terrorismo mediatico, che un altro
modo di vivere insieme, di produrre, di gestire il pianeta, sia
possibile.
Di
una cosa però siamo sicuri, e ce lo conferma la vitalità che dopo mesi
ancora contraddistingue i nodi di Potere al Popolo! in Italia e persino
in Europa: siamo sulla strada giusta.
Non vediamo l’ora di imparare a camminare più spediti e di conoscere tanti altri compagni e compagne di viaggio!
Nessun commento:
Posta un commento