lunedì 28 novembre 2016

A Roma in migliaia per il NO

dinamopress
Oggi un corteo di migliaia di persone ha attraversato le strade di Roma per dire 'NO' alla riforma costituzionale del Governo Renzi . Un no sociale che ha visto come protagonisti collettivi studenteschi e spazi sociali assieme ai comitati territoriali: dai No Tav e i No Grandi Navi, da chi lotta contro il biocidio in Campania e non solo, ai comitati contro le trivellazioni nell'Adriatico.

Un "no" ad una riforma che restringe gli spazi di democrazia e impedisce ai territori di decidere sul proprio futuro. In piazza anche l'attivista No Tav Nicoletta Dosio, evasa per l'ennesima volta agli arresti domiciliari decidendo di non accettare le misure cautelari del tribunale di Torino. “Siamo cinquantamila” hanno dichiarato gli organizzatori mentre Luigi De Magistris ha lanciato per dopo il 4 dicembre “una internazionale dei beni comuni, contro le oligarchie”.
Durante il percorso momenti di comunicazione e denuncia di fronte la sede di Banca d'Italia, dove è stato esposto uno striscione con su scritto"No al decreto Salva banche. Cacciamo il governo Renzi e Boschi", mentre di fronte il Mef i manifestanti hanno steso un altro striscione con su scritto "No ai diktat di banca e finanza", accompagnato dall'accensione di diversi fumogeni.
Mentre il Partito democratico e Renzi continuano con la cantilena del "cambiamento", che altro non è che l'ennesima accelerazione neoliberista impressa con le riforme degli ultimi anni, a cominciare da Buona Scuole e Jobs Act in tutto il paese è cresciuto in questi mesi un diffuso dissenso alle politiche del Partito della Nazione, che si riverserà anche nelle urne il prossimo 4 dicembre e chi auguriamo sia in grado di mettere in crisi l'attuale assetto di potere aprendo spazi di possibilità per un cambiamento radicale. Un 'no' maturato nei territori e dentro una crisi economica e degli assetti democratici senza precedenti. Un 'no' plurale che si è espresso in tante forme diverse, grazie al protagonismo e alla partecipazione diffusa di cittadini, associazioni, movimenti.
Al termine della manifestazione a piazza del Popolo una lunga serata di musica e parole con tanti artisti e musicisti, tra cui 99 Posse, Assalti Frontali, Michele Riondino e Blue Beaters.

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