mercoledì 20 luglio 2016

Classe dirigente. Ruby ter, Senato non autorizza l’uso delle intercettazioni tra Berlusconi e le “Olgettine”. Scontro Pd-M5s.

Ruby ter, Senato non autorizza l’uso delle intercettazioni tra Berlusconi e le “Olgettine”. Scontro Pd-M5sI favorevoli sono stati 120, i contrari 130 e 8 gli astenuti. Palazzo Madama ha stravolto la decisione della giunta che il 26 aprile scorso si era espressa per il via libera all'autorizzazione. I dem contro i 5 stelle: "Hanno salvato l'ex Cavaliere come la Lega salvò Craxi nel 1992". La replica: "Il Patto del Nazareno è risorto. La prima gallina che canta ha fatto l'uovo". I verdiniani: "Fieri di aver contribuito a fermare la deriva giacobina del Senato".

Il Senato a voto segreto ha salvato Silvio Berlusconi dall’uso delle intercettazioni con le “Olgettine” per il processo Ruby Ter. I favorevoli sono stati 120, i contrari 130 e 8 gli astenuti. Palazzo Madama ha così stravolto la decisione della giunta per le immunità parlamentari che il 26 aprile scorso si era espressa per il via libera all’autorizzazione. In Aula le proteste del Movimento 5 stelle hanno spinto il presidente Pietro Grasso a sospendere la seduta. Al termine del voto sono partite le polemiche: il Pd è andato all’attacco sostenendo che l’ex Cavaliere è stato salvato dai grillini “come la Lega Nord fece con Craxi nel 1993″. I 5 Stelle hanno replicato dicendo che il patto del Nazareno è risorto e che “la prima gallina che canta ha fatto l’uovo”. La senatrice M5s Sara Paglini ha pubblicato su Facebook la foto del tabellone del Senato dove si vede chi ha chiesto il voto segreto: si tratta di parlamentari di Ala, Pd e gruppo Misto. Hanno festeggiato invece i senatori di Forza Italia, ma anche i verdiniani: “Siamo fieri di aver contribuito in modo compatto al risultato di un voto che ha cambiato verso alla deriva giacobina di questo Senato”.

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