venerdì 26 settembre 2014

Cei (Conferenza Episcopale Italiana) lancia un messaggio a Matteo Renzi: "Basta slogan, ridisegni agenda politica. Scontro sterile su articolo 18".

CEI GALANTINOMatteo Renzi ridisegni l'agenda politica, lasciando da parte slogan e promesse. Monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, manda un messaggio al mondo della politica e, nello specifico, al governo, ricordando che non si fa abbastanza per le politiche familiari e che non si investe a sufficienza nel mondo della scuola e della ricerca.

Galantino, rispondendo a una domanda sulla polemica sollevata dal direttore del Corriere della Sera sull'operato del governo Renzi, dice chiaramente di non essere interessato a "tracciare identikit di Renzi, un ragazzo giovane e simpatico ma i Vescovi - incalza il segretario generale della Cei nel corso della conferenza stampa a conclusione della sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente - dicono che, al di là delle promesse, c'è la sensazione che si sia sordi a promuovere politiche fiscali. Noi diciamo che la famiglia non ci sembra messa al centro della società". Da qui l'appello al governo: "basta con gli slogan, va ridisegnata l'agenda politica".

Sulla questione del lavoro ci sono "troppe bandiere che sventolano", secondo il segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Rispondendo a una domanda sull'articolo 18 e il dibattito sul mercato del lavoro, Galantino ha detto di essere "sempre preoccupato quando alcuni temi decisivi vengono posti sul piano dello scontro", perché "la categoria del contro è sterile" e "alla fine ci saranno morti da una parte e dall'altra" e vengono adottate "soluzioni a mezz'aria".
Per il vescovo di Cassano Ionio, "è vero che molti nei sindacati vogliono la conservazione dell'esistente", ma "lo sguardo in avanti non si realizza mettendosi l'uno contro l'altro", e invece "troppa gente, nei sindacati e nella politica, piuttosto che cercare soluzioni al drammatico problema del lavoro, bada a tenere alto il numero dei propri iscritti".

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