mercoledì 26 giugno 2013

Roma. Valle Galeria discarica di Malagrotta, i cittadini chiedono le dimissioni dell'Assessore regionale Civita


 


I Cittadini della Valle Galeria chiedono, sulla scorta del recente articolo apparso in data 21-06-2013 sull’Espresso, le immediate dimissioni dell’assessore ai rifiuti Civita ritenendo che non ci possano più essere le condizioni di fiducia da parte loro nei suoi confronti vista la denunciata ingerenza del privato nelle scelte inerenti un servizio di pubblica utilità cruciale come quello di gestione e trattamento dei rifiuti. 

I Cittadini sottolineano anche che la paventata proroga dell’incarico al commissario Sottile è inaccettabile e rappresenterebbe una manifesta dichiarazione di incapacità politica a gestire una situazione che dovrebbe essere, viceversa, assolutamente affrontabile.
Ministero dell’Ambiente, Regione Lazio, Comuni e Municipi risultano, difatti, occupati da un unico schieramento politico. Anche per questo, qualora fosse prolungato l’incarico al Commissario Sottile, le dimissioni dell’assessore ai rifiuti Civita sarebbero consequenziali per implicita manifesta incapacità.

I Cittadini chiedono al Ministro Orlando, che di recente ha dichiarato che non ci saranno più discariche in Valle Galeria, di dare seguito concretamente a tale affermazione ritirando immediatamente l’AIA sul sito di Monti dell’Ortaccio. Solo questa decisione garantirebbe i cittadini della Valle Galeria da una scelta sbagliata sotto tutti i punti di vista che il commissario Sottile ha voluto ostinatamente perseguire nonostante l’assenza del parere favorevole della Conferenza dei Servizi e, a quanto sembra, della inderogabile VIA come evidenziato dall’ex Ministro Clini, chiedendo inoltre al privato di individuare, a sue spese, un Ente o una Università in grado di certificare l’idoneità di un sito inidoneo.
Qualora malauguratamente il commissario Sottile venisse nuovamente incaricato come farà a trovare e rendere operativa una discarica, alternativa a Monti dell’Ortaccio, in pochi mesi? Perché è stato perso tempo prezioso non ricercando la nuova discarica, a partire da Gennaio, sulla scorta di quanto espressamente previsto nel decreto Clini?
Grave appare l'omissione di controllo delle fasi di trattamento dei rifiuti nell'area di Malagrotta delegate interamente all'imprenditore privato in un regime di monopolio di durata ormai decennale.
Per tali ragioni risulterebbe incomprensibile e grave una sua ulteriore nuova proroga con addirittura maggiori poteri di deroga alle normative nazionali ed europee, il tutto a spese degli stessi cittadini che pagheranno le inevitabili infrazioni e i disservizi conseguenti queste scelte.
Chiediamo fin da ora il monitoraggio da parte della Corte dei Conti in merito a questi inspiegabili e onerosi incarichi commissariali e l'intervento dell'antitrust affinché si riporti la situazione nazionale all'interno del contesto normativo europeo e che venga ritirata l'Aia per il sito di Monti dell'Ortaccio.
I Cittadini della Valle Galeria

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