mercoledì 29 maggio 2013

Morta Franca Rame, aveva 84 anni. Era simbolo della lotta per i diritti delle donne

E’ morta a Milano l’attrice Franca Rame. Nata a Parabiago nel 1929, avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 18 luglio. Accanto a lei il marito Dario Fo e il figlio Jacopo.

 
 “Sono nata in una famiglia con antiche tradizioni teatrali, maggiormente legate al teatro dei burattini e delle marionette. Ho debuttato nel mondo dello spettacolo appena nata e nel 1950, assieme ad una delle sorelle, ho lavorato nella rivista con Marcello Marchesi. Nel 1954 ho sposato Dario Fo, con cui quattro anni dopo, ho fondato la Compagnia Dario Fo-Franca Rame. Nel 1968, sempre al fianco di Dario, ho abbracciato l’utopia sessantottina fondando il collettivo ‘Nuova scena’ dal quale, dopo aver assunto la direzione di uno dei tre gruppi in cui era diviso, mi sono separata per divergenze politico-ideologiche insieme a Dario: ciò porterà alla nascita di un altro gruppo di lavoro, detto ‘La comune’, con cui ho interpretato spettacoli di satira e di controinformazione politica anche molto feroci. Sempre con Dario ho sostenuto l’organizzazione ‘Soccorso rosso militante’.
A partire dalla fine degli anni anni ’70, ho partecipato al movimento femminista e ho iniziato a interpretare testi di mia composizione. Nel 1971 ho sottoscritto l’appello pubblicato sul settimanale L’Espresso contro il commissario Luigi Calabresi. Nel marzo del 1973, sono stata rapita da esponenti dell’estrema destra e ho subito ogni tipo di violenza. Il reato contestato ai miei aguzzini è andato in prescrizione dopo 25 anni. Nelle elezioni politiche del 2006 sono stata eletta senatrice in Piemonte tra le fila dell’Idv. Antonio Di Pietro mi propose come presidente della Repubblica e ricevetti 24 voti. Ho lasciato il Senato nel 2008, non condividendo gli orientamenti governativi”.
Nella sua biografia per il blog sul nostro sito, inaugurato nel luglio 2010, Franca Rame ripercorre le tappe della sua vita. Dalla nascita in una famiglia di artisti, all’amore per Dario Fo, passando per l’imprescindibile impegno politico e a favore dei diritti delle donne. Sempre per il fattoquotidiano.it aveva scritto “Lettere d’amore a Dario” in cui l’attrice racconta se stessa: “Quando ero piccola avevo un pensiero che mi esaltava: morire – scriveva – Quando morirò? Com’è quando si muore? Come mi vestirò da morta?”. Un lungo racconto in prima persona: “A volte mi stendevo sul lettone di mamma: aspettavo che qualcuno mi venisse a cercare e si spaventasse…scoppiando in singhiozzi. “E’ mortaaa! Franchina è mortaaaaa?!” E tutti a corrermi intorno piangendo…”. Poi il salto nel presente: “Ora siamo nel 2013. Da allora sono passati molti anni. Sono arrivata agli 84 il 18 luglio. Faremo una bella festa tutti insieme”. Poi un’affettuosa descrizione del figlio Jacopo: “Era un bimbo molto curioso e pensoso. Chiedeva sempre: e cosa vuol dire questo e perché no”.

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